(LA NUOVA SARDEGNA)- «Basta ambiguità con gli Stati che finanziano il terrorismo: la Regione Autonoma della Sardegna deve bloccare gli investimenti del Qatar in Gallura. Non si possono piangere le morti di Beirut e Parigi e al contempo prendere i soldi dalle mani insanguinate dei finanziatori dello Stato Islamico e di al Qaeda».
La presa di posizione è dell’associazione Assadakah Sardegna - Centro Italo Arabo e del Mediterraneo che da quattro anni si occupa della Siria denunciando il pericolo del terrorismo e dell’estremismo islamico.
«Chi in Occidente afferma di voler combattere l’estremismo politico e il fanatismo religioso - si legge in una nota -, soprattutto se ricopre incarichi politici o istituzionali, deve far seguire alle parole azioni politiche inequivocabili. Lo stesso dicasi per la Regione Autonoma della Sardegna che deve bloccare ogni accordo con il Qatar che si accinge a diventare il più grande investitore in Gallura, mettendo le mani sulla sanità ma anche su altri settori, come il turismo e l’immobiliare».
Secondo Assadakah Sardegna occorre «bloccare gli investimenti del Qatar nell’isola, per dire no al terrorismo, all’estremismo, alla violazione dei diritti umani e per evitare che anche la nostra regione possa diventare un centro di affari nelle mani di una potenza straniera accusata di complicità con i gruppi jihadisti che stanno minacciando la sicurezza globale».
Submitted by Anonimo on Tue, 17/11/2015 - 09:19