Roma, 12 settembre 2016, Nena News - C'è anche il Pkk in strada in questi giorni con i manifestanti che protestano contro il premier Erdogan per l'uccisione lunedì sera ad Antakiya di un giovane di 22 anni, un episodio che ha riacceso la protesta popolare in Turchia.
A giugno, quando era scoppiata la rabbia di centinaia di migliaia di turchi per l'annunciata distruzione del Gezi Park a Istanbul, il Pkk(Partito del lavoratori del Kurdistan), principale rappresentante delle aspirazioni della comunità curda, aveva scelto una posizione di basso profilo. Ora invece si è apertamente schierato al fianco dei giovani di Ankara e Istanbul, invitando i suoi sostenitori ad appoggiare la lotta per una nuova politica economica e per più democrazia e libertà.
L'Unione delle Comunita' Curde (Kck), il braccio politico del Pkk, ha comunicato ufficialmente che appoggera' ''la protesta democratica in tutto il paese'', per spingere il governo islamista di Erdogan a fare ''passi veri per la democratizzazione e per risolvere la questione curda''.
A fine 2012 il Pkk aveva avviato un negoziato con Ankara per la soluzione politica del conflitto del Kurdistan e per la realizzazione dei diritti del popolo curdo fortemente discriminato in Turchia. La settimana scorsa ha però annunciato di avere sospeso il ritiro avviato in maggio dal territorio turco verso il Nord Iraq, poichè Erdogan non è stato ai patti e non ha avviato le riforme politiche e democratiche concordate.
La Kck, nel suo comunicato, accusa il governo di volere creare uno stato di polizia e ha denunciato l'uccisione lunedì sera ad Antakiya del giovane di 22 anni.
L'ala politica del Pkk chiede ai genitori di non mandare in classe i loro figli lunedi' prossimo, primo giorno del nuovo anno scolastico.
Sulla morte del giovane manifestante ad Antaliya, il ministro degli interni Muammer Guler contesta oggi che sia stato ucciso, come riferito da numerosi testimoni, da un candelotto lacrimogeno alla testa. Secondo Guler il giovane "sarebbe caduto da un tetto". Diverse decine di persone, ha riferito Cnn Turk, sono state arrestate durante le manifestazioni di protesta di ieri notte contro l'uccision del giovane, il sesto manifestante morto dall' inizio della rivolta dei giovani turchi in giugno. A Istanbul, secondo l'Ordine degli Avvocati, ci sono stati 50 arresti. Stando al giornale Cumhuriyet, decine di manifestanti sono stati feriti.
Ieri il vicepremier turco Besir Atalay ha annunciato il prossimo varo di un ''ampio pacchetto'' di riforme, senza però fornire ulteriori particolari. Atalay ha detto soltato che le nuove misure, che dovrebbero produrre una maggiore ''democratizzazione'' del paese e che saranno annunciate ''al momento opportuno'' da Erdogan. Nena News
Submitted by Anonimo on Thu, 12/09/2013 - 13:09