Si è svolto ieri 4 settembre a Beirut l’incontro per la firma dell’accordo tra il Segretario Generale di Assadakah, Raimondo Schiavone e il Responsabile delle Relazioni Internazionali del Raggruppamento degli Ulema, Sheik Maher Mezher. L’accordo sancisce il Rinnovo dell’intesa di collaborazione e cooperazione, già sottoscritta nel 2006, tra il Raggrupamento degli Ulema(scienziati) Musulmani e il Centro Italo Arabo Assadakah.
Nel comune convincimento della crescente e preminente importanza, nell’attuale sistema delle relazioni internazionali, della costruzione di momenti e percorsi comuni di reciproca conoscenza e approfondimento delle diverse culture, tradizioni e religiosità fra il Mondo occidentale e il Mondo Arabo–islamico e infine della fruttuosa collaborazione tra i due parti in particolare tra i giovani e le Università:
In virtù di tale accordo, le parti si impegnano ad organizzare seminari, convegni e incontri, sia in Italia che in Libano e in genere in Medio Oriente, fra esponenti religiosi musulmani e cristiani, dei diversi riti, a curare pubblicazioni sia in lingua araba che italiani, a favorire la partecipazione a programmi radiotelevisivi, a favorire la promozione di borse di studio, e ogni altra attività finalizzata al raggiungimento degli obiettivi in premessa, in particolare attraverso la collaborazione con Università, Istituti e Fondazioni Culturali, Enti Locali ed Amministrazioni Pubbliche.
Hanno preso parte all’incontro anche i rappresentanti dell’ Ambasciata italiana a Beirut fra i quali il consigliere Riccardo Smimmo. “Facilitare il dialogo interreligioso, dice il Segretario generale di Assadakah, favorire l’accesso dei religiosi musulmani per sostenere il processo di pace nel territorio italiano rappresenta un obiettivo fondamentale. L'accordo firmato non rimarrà sulla carta faremo di tutto perché si realizzino azioni concrete. La pace passa attraverso il dialogo. Chiederemo incontro alla Commissioni Esteri al Senato e alla Camera per favorire il processo di integrazione. Un primo passo per rafforzare la convivenza”.
Submitted by Anonimo on Wed, 05/09/2012 - 07:44