(ANSAmed) - CAGLIARI, 19 MAR - Il Centro Italo Arabo Assadakah esprime sdegno, piena solidarietà alle vittime e chiede a Governo italiano e Parlamento di "mettere in campo tutte le misure possibili per combattere il terrorismo islamico e le sue svariate centrali nei vari Paesi del mondo, a partire da quelli che si affacciano sul Mediterraneo". La notizia della strage al museo del Bardo di Tunisi è giunta mentre era in corso a Urzulei, in Ogliastra, il Festival della tessitura sarda-tunisina con la presenza di artigiane del nord Africa.
Manifestazione inserita nell'ambito del progetto 'Distretto culturale del tappeto mediterraneo'.
"Le istituzioni siano coraggiose - afferma Raimondo Schiavone, segretario generale del Centro Italo Arabo Assadakah - da anni siamo impegnati a denunciare il rischio del terrorismo islamico in Medio Oriente, Nord Africa ed Europa".
Nel corso della giornata a Urzulei si è parlato di cooperazione, dialogo, ponti di pace e necessità della conoscenza reciproca per abbattere diffidenze e diversità religiose e culturali. "Oggi il terrorismo è il nemico da abbattere. Non c'è solo l'Isis, ma anche le filiali di Al Qaeda (come il Fronte Jhabat al Nusra in Siria) e una serie di gruppi radicali, di matrice jihadista, sono il vero pericolo per la convivenza civile, pace, democrazia e stabilità in tutto il Mediterraneo - aggiunge Schiavone - per questo è opportuno sostenere le iniziative diplomatiche e politiche volte a includere il presidente della Siria, Bashar al Assad, nel processo di pace contro le sigle del terrore di matrice islamica. Bisogna sostenere, inoltre, i governi laici come quello del generale Al-Sisi in Egitto e avviare rapporti di cooperazione con tutte quelle forze che combattono 'l'islamizzazione' forzata dei propri Paesi, con la messa al bando di partiti che fanno del radicalismo l'elemento centrale della propria azione politica".(ANSAmed).
Inviato da Anonimo il Ven, 20/03/2015 - 15:11