Urzulei. Il festival Diart premia Paulina Herrera Letelier


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L'Unione Sarda - Terre unite nelle trame: un tappeto senza confini

Un progetto di scambio culturale a Silana tra le artigiane della Sardegna e le loro colleghe arrivate da Tunisi. Un tappeto creato ad hoc ha suggellato l’evento.

Fahia indossa una lunga tunica arancione e ha un curioso copricapo con pendenti. È tunisina e fa la tessitrice. Insieme alla sua collega Saida è arrivata ieri all’hotel Silana di Urzulei, per il Festival della tessitura sardo tunisina, organizzato dall’associazione Assadakah Sardegna. Le due donne arrivate dall’altra sponda del Mediterraneo, hanno intrecciato nuovi legami con le tessitrici isolane, arrivate da Nule, Bonorva, Aggius e Urzulei. Una preziosa occasione di scambio e conoscenza nel nome della tessitura.
TRAME UNITE. L’artigiana Elena Mulas, ha suggellato il legame tra i due paesi con il tappeto “Mediterraneo”: una perfetta sintesi tra la lavorazione sarda a pubiones con quella tunisina “annodata”. Giovanna Chessa di Nule mostra le sue creazioni esposte insieme agli splendidi esemplari che impreziosiscono le pareti, mentre un gruppo di curiosi osserva Maria Rita Dessena, intenta a intrecciare fili di lana nel telaio verticale. Ancora il gentil sesso ha omaggiato ieri la preziosa arte. A Paulina Herrera Letelier, artista cilena trapiantata a Cagliari, è stato consegnato il primo premio del concorso Diart, Disegna la tradizione. Ha creato un tappeto dallo sfondo chiaro sulle cui trame fluttuano pesci stilizzati. Ferjane Dridi, direttrice del Centre tecnique de creation d’innovation et d’encadrement du tapis et de tissage di Tunisi, da descritto il centro all’avanguardia, nato nel 2007, che forma e sforna artigiani e ha contribuito a valorizzare e preservare un’arte che dopo la crisi aveva subito un declino.
Il Progetto. La valorizzazione del tappeto, passa attraverso il progetto del Distretto mediterraneo, tema del convegno: >. La collaboarazione, la promozione e lo scambio sul filo della tessitura promossa dall’associazione Assadakah, non si fermerà solo al paese nord africano: un’apertura espressa sal vice presidente Franco Murgia.
Rosangela Erittu