Assadakah condanna la decisione del Governo italiano di espellere l'ambascitore siriano


L'espulsione da parte del Governo Italiano dell'Ambasciatore Siriano in Italia è un atto grave e pone l'Italia in posizione non neutrale rispetto ai fatti di un paese, come la Siria che sta vivendo un forte attacco dall'esterno.

La stessa decisione, in giornata, è stata presa anche da Francia, Germania e Regno Unito per reagire al massacro di Hula. Meglio avrebbe fatto il Governo Italiano a chiedere ai Governi del Qatar e dell'Arabia Saudita di sospendere l'invio di armi ai terroristi che imperversano in Siria e il cui unico scopo e quello di destabilizzare il quadro politico dell'area, in favore del rafforzamento dell'influenza occidentale e sionista. La nostra solidarietà va all'ambasciatore Siriano Khaddour Hasan, persona corretta e stimata che ha sempre lavorato per tenere aperta la porta del dialogo fra Italia e Siria. Il Ministro Terzi, commissario britannico e sionista per la politica estera italiana, dimostra tutta la sua ottusità con questo atto e mette a rischio l'Italia rispetto al contesto internazionale. Sono lontani i tempi dei grandi statisti Italiani nel campo della politica estera. Terzi farebbe bene ad occuparsi delle nefandezze del Governo Israeliano che continua ad erigere muri e ad affamare il popolo palestinese a Gaza.

 

 

 

 

Raimondo Schiavone

Segretario Generale  Centro Italo arabo Assadakah