SIRIA: ASSADAKAH SU RAGAZZE RAPITE, IMPEDIRE INGRESSO ITALIANI DA TURCHIA.


GretaRamelliV

SIRIA: ASSADAKAH SU RAGAZZE RAPITE, IMPEDIRE INGRESSO ITALIANI DA TURCHIA. LETTERA DEL CENTRO ITALO-ARABO AL MINISTRO MOGHERINI

   Roma, 7 ago. - (Adnkronos) - Il Centro italo-arabo Assadakah, a
seguito del rapimento delle due ragazze italiane in Siria, ha inviato
una lettera al ministro degli Esteri Federica Mogherini ed al vice
ministro Lapo Pistelli, nella quale segnalano al governo la gravità di
una vicenda che ripropone il tema degli ingressi illegali, attraverso
il confine con la Turchia, in una delle zone più pericolose della
Siria, sotto controllo dei gruppi jihadisti e della fazioni radicali
islamiche.
Assadakah giudica negativamente coloro che hanno scelto e
scelgono di fare ingresso in Siria nelle zone di guerra controllate
dall'opposizione armata e da bande criminali. ''Questa situazione -
afferma il segretario generale di Assadakah, Raimondo Schiavone - non
può proseguire. Il Governo italiano, pertanto, ha il dovere di
intervenire e dire che in quelle zone, controllate dai cosiddetti
ribelli, nessuno può sentirsi sicuro. È urgente impedire che l'Italia
si veda costretta a pagare riscatti, che poi serviranno a finanziare
le attività criminali di questi gruppi armati, per l'irresponsabilità
di giornalisti, attivisti o soggetti che nulla hanno a che fare con la
cooperazione e le missioni umanitarie". (segue)

 

SIRIA: ASSADAKAH SU RAGAZZE RAPITE, IMPEDIRE INGRESSO ITALIANI DA TURCHIA (2)

(Adnkronos) - Il Centro Italo arabo chiede di riaprire
immediatamente i canali diplomatici con le autorità siriane per
impedire che i nostri connazionali in futuro siano coinvolti in
analoghe situazioni. ''Nessun altro canale, infatti - conclude
Schiavone - ha i requisiti minimi di affidabilità in grado di
garantire sicurezza e libertà di movimento a chi vorrà entrare in quel
Paese''.
      In questi anni di attività Assadakah, si ricorda in una nota, ha
portato a termine 84 missioni nel paese, facendo entrare, attraverso
il Libano, un elevato numero di giornalisti italiani e stranieri con
un regolare visto del governo siriano. Queste missioni si sono svolte
senza alcun problema. I reporter e gli altri ospiti che abbiamo
accompagnato hanno potuto effettuare il loro lavoro in condizioni di
estrema sicurezza. Assadakah in questi anni ha inoltre garantito la
presenza in Italia di numerosi esponenti politici, religiosi, studiosi
e giornalisti provenienti dalla Siria e dal Libano, anche attraverso
progetti di cooperazione, sviluppo e scambi culturali che intercorrono
tra i vari paesi che si affacciano nel bacino del Mediterraneo.