Le alture del Golan inaspriscono lo scontro tra la Siria e Israele, che ha occupato quelle terre nel 1967 con la guerra dei 6 giorni. Due notti fa Israele ha colpito quattro obiettivi militari in territorio siriano, tra cui un centro di comando, una batteria di artiglieria e una base di addestramento.
L'esercito di Damasco ha reso noto che un soldato è stato ucciso e sette sono rimasti feriti nei dintorni della cittadina di Quneytra. In un comunicato diffuso dall'agenzia Sana, il governo di Damasco ha accusato Israele di "mettere a rischio la sicurezza della regione".
La protesta ha raggiunto anche il palazzo di vetro: la Siria si è infatti rivolta all'Onu chiedendo di fermare quelle che ha definito le "insolenti violazioni" da parte di Israele degli accordi per il cessate il fuoco e "il sostegno diretto a gruppi terroristi armati" vicino alla linea di separazione sulle Alture del Golan.
Una lettera è stata inviata dal ministero degli Esteri al Segretario Generale e al Consiglio di Sicurezza dopo i raid aerei compiuti ieri sul Golan dall'aviazione dello Stato ebraico. (red)
Inviato da Anonimo il Gio, 20/03/2014 - 15:56