Armi chimiche siriane. Bonino:Il porto sarà deciso dall'Opac
Sarà l'Organizzazione per la distruzione delle armi chimiche (Opac) a decidere in quale porto italiano transiteranno le armi chimiche in arrivo dalla Siria e destinate alla distruzione: lo ha riferito il ministro degli Esteri, Emma Bonino, da Bruxelles, spiegando che la stessa Opac "ha confermato la disponibilita' ad esporre le modalità tecniche dell'operazione al Parlamento italiano, alla ripresa delle attivita' a gennaio".
Per la scelta del porto in cui i 150 container con le sostanze chimiche verranno trasferite da navi norvegesi e danesi sulla nave americana Cape Ray, per la neutralizzazione, si è parlato della Sicilia o della Sardegna. Al termine di una riunione con i colleghi dell'Ue, Bonino ha spiegato che la scelta sara' fatta dall'Opac sulla base di tre elementi: "Il pescaggio, la capienza del porto e la lontananza o la vicinanza dal centro abitato".
Quanto ai tempi per l'arrivo in Italia delle sostanze chimiche, Bonino ha spiegato che il problema principale è la sicurezza del trasporto terrestre delle circa 500 tonnellate dal deposito di Homs al porto siriano di Latakia. "La previsione e' che la nave arrivi nel porto italiano nella seconda meta' di gennaio, sempre che si riescano a completare in tempo le verifiche dell'Opac", ha sottolineato la titolare dell Farnesina.
Inviato da Anonimo il Lun, 16/12/2013 - 18:06