Al termine delle tre conferenze tenutesi nell’ambito del I meeting Internazionale delle Politiche del Mediterraneo, svoltosi a Cagliari il 4 e 5 ottobre 2013 e organizzato dal Centro italo Arabo del Mediterraneo, Assadakah, sono emerse le seguenti raccomandazioni rispetto ai temi trattati. Il Meeting ha visto i relatori affrontare tre differenti tematismi:
04 ottobre 2013. Politica ed economia nel Mediterraneo. Nuovi Orizzonti tra Africa Mediterranea, Eurasia e Occidente. Hanno partecipato: il responsabile esteri di Hezbollah, Ammar Moussaoui, il presidente della tv libanese Al Manar, Abdallah Kassir, il segretario generale di Assadakah, Raimondo Schiavone, il deputato tunisino Abdallah Zouari, il Presidente del Forum Affari Esteri, Giacomo Filibeck e il responsabile esteri di Assadakah, Talal Khrais. Ha moderato la conferenza il giornalista del Sole 24ore, Alberto Negri.
05 ottobre 2013. Emergenza Immigrazione. Verso una nuova cultura dell’accoglienza. Hanno partecipato il responsabile Esteri di Hezbollah, Ammar Moussaoui, il presidente della tv libanese Al Manar, Abdallah Kassir, il deputato tunisino, Abdallah Zouari, Michele Piras della Commissione Difesa della Camera dei deputati, Romina Mura, Commissione trasporti alla Camera, il prof. Gianni Loy, docente di diritto dell’Università di Cagliari, Francesco Lo Sardo, Direttore del Centro di Prima accoglienza di Elmas e Franco Murgia, vicepresidente di Assadakah Sardegna.
05 ottobre. Controinformazione. Dalla Libia alla Siria la guerra dei media. Hanno partecipato: il presidente della tv libanese Al Manar, Abdallah Kassir, il segretario generale di Assadakah, Raimondo Schiavone, il giornalista Giulietto Chiesa, il coodirettore della Rivista “Megachip”, Pino Cabras.
Rispetto agli argomenti trattati, la Segreteria generale e il responsabile Esteri di Assadakah, e la presidenza federale dei Assadakah Sardegna, hanno stilato le seguenti raccomandazioni, risultato del dibattito avvenuto:
- Affrontare i problemi migratori alla radice, e non solo come emergenza, adottare dei provvedimenti legislativi finalizzati alla tutela dei dell’individuo migrante, in conformità con la Carta dei Diritti dell’uomo e nel rispetto della cultura del Paese d’origine e di quello che accoglie.
- Favorire la cooperazione tra i popoli, i governi e i partiti politici attivi per combattere il terrorismo, vera minaccia alla sicurezza dei popoli.
- Chiamare i governi europei a rivedere le ingiuste decisioni prese, nell’ambito delle politiche internazionali in particolare la decisione di oscurare i mezzi di informazione, attraverso la loro rimozione dai satelliti europei.
- Condividere l’opposizione alla guerra e la solidarietà nei confronti degli immigrati vittime dell’illegalità, espressa da Sua Santità Papa Francesco I.
- Chiedere all’Unione Europea di rivedere la decisione aberrante di tacciare di terrorismo l’ala militare di Hezbollah, una decisione che risente delle pressioni esercitate da USA e Israele, una decisione che ostacola il dialogo con Hezbollah, come grande realtà politica, componente fondamentale del dialogo democratico e rappresentante del popolo libanese.
- Richiamare al dialogo politico, quale mezzo imprescindibile per risolvere la crisi siriana in opposizione alle mire belligeranti che prevedono il sostegno dei gruppi armati presenti nel Paese.
- Rifiutare le politiche di embargo imposte all’Iran e alla Siria, i cui effetti devastanti minano l’esistenza di intere popolazioni.
- Imporre lo smantellamento delle armi chimiche a tutti i governi, poiché la loro detenzione rappresenta una grave minaccia per tutta l’umanità.
Inviato da Anonimo il Lun, 07/10/2013 - 16:29