Scacco alla Cia in Medio Oriente per mano di Hezbollah. Stando a quanto riferito da fonti dell'intelligence Usa alla tv Usa Abc, l'organizzazione della Resistenza Teheran ha catturato negli ultimi mesi una decina di spie che lavorano per la Cia in Iran e in Libano.
E ora l'amministrazione Usa teme che siano stati o che saranno “giustiziati”. Si tratterebbe di un atto di ingenuità da parte di Hezbollah che potrebbe, più realisticamente, scambiargli con migliaia di prigionieri palestinesi nelle carceri israeliane.
"Se si tratta di vere spie, spie contro Hezbollah, non credo le vedremo più - ha detto all'Abc l'ex ufficiale della Cia a Beirut, Robert Baer - sono molto, molto crudeli e non perdonano". Stando alla ricostruzione fornita dall'emittente americana, due miliziani Hezbollah che fingevano di voler lavorare per la Cia avrebbero scoperto il ristorante di Beirut dove i veri informatori incontravano gli agenti dell'intelligence Usa. Si tratterebbe di un Pizza Hut della capitale libanese.
Tuttavia altre fonti Usa hanno smentito questa versione. Stando a un ex funzionario della Cia, l'intelligence Usa avrebbe ignorato il monito sui rischi legati al ricorso dello stesso luogo per incontrare più agenti: "Siamo stati pigri e la Cia ora è senza uomini contro Hezbollah".
Altre fonti hanno rivelato che gli informatori libanesi sarebbero stati identificati perchè usavano cellulari per chiamare i loro agenti di riferimento.
Lo scorso giugno, il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, aveva rivelato la cattura di due agenti della Cia, ma Washington aveva smentito.
Inviato da Anonimo il Gio, 24/11/2011 - 10:36