Iraq: governo Kurdistan iracheno ammette esportazione 15 mila barili greggio al giorno in Turchia


petrolio01Ue, Parlamento approva storico accordo di partnership con Iraq

Il governo regionale del Kurdistan iracheno (Krg) ha iniziato a spedire 15 mila barili di petrolio in Turchia su base giornaliera:lo ha detto il sottosegretario al ministero del Petrolio e del Gas naturale del Krg, Ali Hussain Belu, durante un'intervista rilasciata all'agenzia di informazione turca "Anadolu".

Belu ha spiegato che "se il governo di Baghdad non dovesse pagare le quote alle compagnie petrolifere operanti nel nord,aumenteremo il volume di petrolio venduto alla Turchia e,con i soldi che riceveremo da Ankara, pagheremo noi stessi le quote alle compagnie".

Secondo l'accordo in vigore tra Baghdad ed Erbil,le quote per le compagnie avrebbero dovuto essere pagate in tre fasi.

Le prime due rate andavano elargite durante il 2012, mentre la terza avrebbe dovuto essere pagata ad inizio 2013.

"Le società che operano nel nord dell'Iraq avevano chiesto un miliardo di dollari. Il governo di Baghdad aveva promesso che avrebbe pagato questa cifra", ha aggiunto Belu,il quale ha spiegato che, "sostenendo che la quantit di olio prodotto nel nord non ha raggiunto i 200 mila barili l'amministrazione di Baghdad ha annunciato che non avrebbe effettuato la seconda e la terza rata dei pagamenti alle compagnie straniere".

Il 17 gennaio scorso il  Parlamento europeo ha approvato uno storico accordo di partnership con l'Iraq. Gli eurodeputati hanno dato il loro consenso al primo accordo in assoluto con il Paese asiatico. Gli obiettivi del trattato sono il potenziamento della sicurezza e della stabilità e l'accompagnamento nella transizione democratica irachena.

In un'altra risoluzione,l'Europarlamento ha espresso preoccupazione per i continui atti di violenza e per le violazioni dei diritti umani in Iraq e chiede una maggiore presenza Ue nell'area.

Nel dettaglio,l'accordo di partenariato e cooperazione (APC) aumenterà la collaborazione in una serie di settori,dal commercio agli investimenti per lo sviluppo.