In Siria al Qaida addestra bambini al combattimento. La denuncia è del Washington Post, che cita un video posto online il mese scorso, in cui si vedono diversi ragazzini che indossano mimetiche, cappucci sulla testa e maneggiano armi, sotto la direzione di militanti dello Stato islamico in Siria e Iraq (Isis),formazione legata ad al Qaida. I "Cuccioli di Zarqawi", vengono chiamati nel video, dal nome del fondatore di al Qaida in Iraq, Abu Musab al Zarqawi, ucciso in un raid americano nel 2006.
Al Zarqawi divenne tristemente noto, quando sempre su Internet, cominciarono ad apparire dei video agghiaccianti, in cui lo si poteva vedere mentre con inaudita la ferocia decapitava ostaggi occidentali, che i suoi uomini rapivano in Iraq. I terroristi dell’Isis comprendono che i ragazzini «sono il futuro e pertanto è necessario che vengano indottrinati alla “causa”», afferma Aaron Zelin, esperto di gruppi jihadisti del Institute for Near East Policy di Washington.
A far da contorno alle immagini dei bambini che si addestrano al combattimento sotto la bandiera nera dello Stato islamico in Siria e Iraq, c’è anche una colonna sonora, dai toni melanconici, in cui una voce canta in arabo: «O madre, non essere triste per la mia partenza», perché i Cuccioli di Zarqawi andranno a combattere «per sconfiggere gli ebrei».
Inviato da Anonimo il Gio, 19/12/2013 - 16:20
Aggiungi un commento