Sassari, 16 maggio ore 17:30 Aula Elenora d’Arborea- piazza Università,Presentazione di Syria, quello che i media non dicono e Lebanon, reportage nel cuore della resistenza libanese

 La linea di confine che separa la Siria dal Libano è un luogo di incontri, commerci ed esperienze condivise. La storia, la politica e il vissuto dei due Paesi sono indissolubilmente legati. Raccontare la Siria di oggi e raccontare il Libano di ieri, in maniera schietta e diretta, senza pregiudizi e mistificazioni questo è il leit motiv che ha guidato i giornalisti autori dei due saggi editi da Arkadia Editore: Syria, quello che i media non dicono e Lebanon. Reportage nel cuore della resistenza libanese, che saranno presentati a Sassari, giovedì 16 maggio alle 17:30, nell’Aula Eleonora d’Arborea, piazza Università 21. Parteciperanno alle presentazioni gli autori dei due volumi: Raimondo Schiavone, Segretario generale del centro italo arabo, Assadakah, ed Alessandro Aramu, interverrà il magnifico rettore dell’Università di Sassari, Attilio Mastino. Presenta l’evento la giornalista Elena Laudante.

Syria, quello che i media non dicono, un’indagine giornalistica, un diario di viaggio, un quaderno di appunti nel quale i giornalisti, autori del volume, annotano quanto sta accadendo in questa terra dal passato millenario. Temi di stringente attualità affrontati senza filtri, abbandonando gli stereotipi interpretativi occidentali, per calarsi nel reale, nella quotidianità di una terra che cerca con forza di affermare la propria autonomia e indipendenza e trovare la propria strada verso la democrazia. Uno sguardo inedito sui fatti e sulle storie, ma soprattutto sulle persone, sui protagonisti di una stagione rivoluzionaria, dai leader ai terroristi prigionieri, in un susseguirsi di emozioni, pensieri e racconti di straordinaria autenticità.

Lebanon, Reportage nel cuore della Resistenza libanese, un’indagine giornalistica, sulla storia e la politica del Paese dei Cedri, sul suo legame con la vicina Siria e l’Iran, sul ruolo del “Partito di Dio”, Hezbollah, di chiara ispirazione sciita, radicato nel tessuto sociale e nella realtà quotidiana del Paese, sui membri di questa organizzazione che ha spaventa l’Occidente, ma che di fatto Cosa rappresenta interlocutore essenziale nel processo di pace in atto e nella lotta di all’invasione israeliana del 2006.