Siria, bombardamenti uccidono due civili palestinesi a Yarmouk


NEWS_96505Il campo profughi è diventato da alcuni mesi uno dei terreni di battaglia intorno a Damasco tra le forze governative ed i ribelli sunniti
Roma, 4 febbraio 2013, Nena News - Ancora vittime civili nel campo profughi palestinese di Yarmouk, alla periferia di Damasco. Fonti locali hanno riferito che colpi di mortaio, sparati in apparenza dall'esercito governativo, hanno centrato l'area davanti alla moschea Al-Waseem mosque, uccidendo due civili e ferendone altri.

Sono molte decine - secondo altri centinaia - i palestinesi rimasti uccisi in questi ultimi mesi nel campo di Yarmouk e in altre zone dove si affrontano non solo le forze armate governative ed i ribelli siriani ma anche combattenti palestinesi alleati o oppositori del regime del presidente Bashar Assad. A ciò si aggiunge la presenza nel campo di Yarmouk di miliziani del Fronte al Nusra, una formazione armata jihadista che si ispira ad al Qaida.

Gli ultimi morti arrivano nel momento in cui centinaia di profughi, approfittando di un periodo di calma relativa, stanno facendo ritorno nel campo dove dozzine di abitazioni sono state distrutte da bombardamenti e combattimenti.

L'Olp (Organizzazione per la liberazione della Palestina) nei giorni scorsi ha comunicato di aver avviato contatti con il governo siriano e il comando dell'Esercito libero siriano (la milizia ribelle) per smilitarizzare il campo di al Yarmouk e tenerlo fuori dalla guerra civile che insanguina la Siria.

In Siria vive circa mezzo milione di profughi palestinesi, discendenti di coloro che furono espulsi o costretti a lasciare la loro terra prima e dopo la fondazione dello Stato di Israele. Nena News




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