All'alba di questa mattina, l'IDF ha fatto irruzione nelle sedi di tre Ong palestinesi a Ramallah.
L'intervista di Nena News al portavoce di Addameer.
Betlemme, 11 dicembre 2012, Nena News - All'alba di questa mattina le forze militari israeliane hanno fatto irruzione in diverse sedi di organizzazioni palestinesi per la difesa dei diritti umani a Ramallah: raid sono stati compiuti negli uffici di Addameer, organizzazione palestinese che si occupa della difesa dei diritti dei prigionieri nelle carceri israeliane, in quelli della Rete delle ONG palestinesi (nello stesso palazzo), e nella sede dell'Unione dei Comitati delle Donne, nel campo profughi di Qaddura. "L'esercito israeliano ha fatto irruzione nel nostro ufficio alle 3 del mattino - racconta a Nena News il portavoce dell'associazione Addameer - e ha confiscato quattro computer portatili, un computer fisso, una telecamera, oltre a centinaia di file e documentazioni cartacee"."Non siamo ancora in grado di quantificare i danni e il materiale sequestrato - prosegue - perché l'ufficio è stato messo sotto sopra, ci vorranno alcuni giorni per poter capire quali file sono stati presi e per quale motivo". Oltre al materiale tecnico e informatico, le forze israeliane hanno sottratto alcuni poster con le foto dei prigionieri palestinesi che da mesi portano avanti uno sciopero della fame come protesta alle politiche di carcerazione preventiva israeliana Il portavoce racconta a Nena News: "Questa azione non è altro che un atto intimidatorio da parte d'Israele, vogliono spaventarci per fermarci. Ma noi non ci fermeremo, anzi, questo gesto ci ha dimostrato che diamo fastidio all'occupante quindi continueremo con il nostro lavoro. Andremo avanti".
Non è la prima volta che Addameer subisce simili attenzioni da parte dell'esercito israeliano: il primo raid risale al 2002, durante la Seconda Intifada e l'assedio di Ramallah. Nena News
Inviato da Anonimo il Mer, 12/12/2012 - 09:43
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