Il prossimo 25 maggio, in occasione delle celebrazioni per la Liberazione del Libano, l’Associazione Assadakah Sicilia ha organizzato una missione a Beirut, alla quale prenderà parte anche una delegazione sarda composta dal Presidente di Assadakah Sardegna Raimondo Schiavone, da Alessandro Aramu, Gianbattista Usai, Gianni Brandas, Romolo Eucalitto e Franco Murgia. Una delegazione di professionalità afferenti a diversi ambiti disciplinari che favorirà il confronto e le occasioni di dibattito e incontro tra le autorità libanesi e la rappresentanza italiana.
La condivisione di un momento così importante per il popolo libanese suggella un’amicizia tra il nostro Paese e il Paese dei Cedri che Assadakah ha favorito e valorizzato in questi anni.
Era la primavera del 2000 quando l’esercito di occupazione sionista, che occupava stabilmente fin dall’invasione del paese dei cedri dell’estate 1982 la cosiddetta “fascia di sicurezza” adiacente i confini settentrionali con la Palestina occupata (comprendente tutta la zona a sud del fiume Litani), decise unilateralmente il ritiro militare da un’area diventata oramai non più gestibile e nella quale i soldati dell’esercito di Tel Aviv avevano lasciato una numerosa scia di sangue dei loro caduti. Il ritiro unilaterale proclamato all’epoca dall’allora premier Ehud Barak venne ‘accompagnato’ dai boati delle bordate di razzi katiusha della Resistenza e dai cori di gioia di migliaia di libanesi che si riversarono festanti nelle zone fino a quel momento sotto controllo militare israeliano
Le celebrazioni rappresentano un momento per ricordare coloro che hanno dato la vita per la libertà di un intero popolo, che non si sono piegati e hanno lottato con tutte le loro forze contro il sionismo.
Inviato da Anonimo il Ven, 18/05/2012 - 16:11
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