Iran. Ambasciatore presso la Santa Sede, le minacce di Israele ci rafforzano



Israele "sta bluffando", secondo l'ambasciatore dell'Iran presso la Santa Sede, Ali Akbar Naseri che, in occasione del 33esimo anniversario della rivoluzione islamica dell'Iran, ha incontrato un gruppo di giornalisti nella sua residenza romana.
"Forse - ha detto il religioso rispondendo alle domande circa la prospettiva di un attacco militare israliano all'Iran - pensano che con questo bulff possano intimidire l'Iran. Ma queste minacce possono solo rafforzare il nostro Paese, che rinsalda lafiducia in se stesso per difendersi da un eventuale attacco".
"Israele - ha detto l'ambasciatore della Repubblica islamica del’Iran presso il Palazzo apostolico - è molto piccolo per poter attaccare un paese grande come l'Iran. Non è riuscito a piegare Hezbollah in Libano. Noi non vogliamo un conflitto, ma davanti a una potenza che aggredisce siamo fermamente decisi a difenderci con tutti i mezzi di cui disponiamo. Per loro non rimarrà altro che
pentimento". Per Huggiat al Islam Ali Akbar Naseri, "stiamo assistendo al risveglio dei popoli nei paesi arabi e in Medio Oriente. Israele è sempre più isolato, per non parlare della sua crisi interna, delle tante problematiche da risolvere dentro i suoi confini. Il suo futuro è incerto, deve badare a salvare se stesso più che intraprendere politiche belligeranti".
La Repubblica Islamica in grado di effettuare rappresaglie contro Stati Uniti. L'Iran è in grado di colpire in qualsiasi parte del mondo le forze statunitensi e questo si verificherà in caso di attacco da parte Stati Uniti contro la Repubblica islamica. Lo ha affermato l'ambasciatore iraniano a Mosca Seyyed Mahmoud-Reza Sajjadi, citato dall'agenzia stampa russa Interfax. .
L’Iran nello stesso tempo dimostra il suo volto umano e il suo desiderio un dialogo serio e proficuo. Il Presidente  Mahmoud Ahmadinejad è  tornato ad invitare Benedetto XVI a Teheran. E’ stato annunciato durante la stessa conferenza dall'ambasciatore iraniano, Ali Akbar Naseri: "Se il Papa decidesse di venire lo accoglieremo con tutti gli onori",ha spiegato. Il Santo Padre é stato invitato da tempo nella Repubblica Islamica ma finora non ha mai accettato.

Talal khrais




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