A Mandas una vetrina di tre giorni con tour immaginari, film, foto e mostre dedicate a Lawrence che in un suo libro descrisse il fascino del trenino verde
MANDAS. Venerdì mattina, alla presenza di Amira Daoud Hassan Gornass, ambasciatore del Sudan in Italia, prende il via il sesto festival internazionale della letteratura di viaggio dedicato a David Herbert Richards Lawrence, lo scrittore, poeta, drammaturgo, saggista e pittore inglese autore del libro «Sea and Sardinia», dove parla tra l’altro del trenino verde e della cittadina ducale dell’alta Trexenta alla quale è dedicato un intero capitolo. La manifestazione, organizzata dal Comune col patrocinio della Provincia di Cagliari e dell’assessorato regionale alla pubblica istruzione, costituirà una importante vetrina per i giovani scrittori emergenti che presenteranno per l’occasione i loro ultimi libri. Tre giorni di viaggi immaginari, fotografie, documentari, libri e idee. Protagonisti saranno gli scrittori Claudia Musio, Ilaria Muggianu Scano, Mario Fadda, Biagio Arixi, Antonello Pellegrino, Maria Gabriella Olianas, Fabrizio di Bonaventura, Paolo Fadda, Giampaolo Cassitta, Antony Muroni, Roberto Porrà, Gabriele Colombini, Emanuele Cioglia e Nicolò Migheli. Durante la tre giorni saranno trattati in cinque sessioni altrettanti temi: Identità di donne, identità e territorio, politica e identità, identità dello spirito, cultura e identità. Verranno anche proiettati i film documentari «Cadenas», della regista milanese Francesca Balbo, e «Il trenino verde», del regista mandarese Marco Anedda. Il sindaco Umberto Oppus consegnerà allo scrittore Salvatore Niffoi il Ducato d’oro 2012 per la letteratura. Quello per il giornalismo sarà assegnato a Paolo Rumiz, editorialista del quotidiano La Repubblica. Per l’occasione sarà inaugurato il centro socio culturale che è stato intitolato a Maria Pia Carta, la storica maestra di Mandas. L’associazione Assadakah Sardegna presenterà il libro «Amal la bambina delle caramelle», in vendita durante la manifestazione, il cui ricavato sarà interamente destinato alla costruzione di una scuola nel campo profughi di Abu Shouk a Darfur in Sudan. Il festival dedica uno spazio anche ai prodotti enogastronomici del territorio. Il Laore Sardegna, il Gal Sarcidano Barbagia di Seulo e l’associazione italiana sommeliers propongono 6 tipi di vino ed altrettanti tipi di pane e formaggio. Per i bambini la libreria Godot di Isili con la collaborazione della biblioteca comunale e dell’acli di Mandas ha organizzato i laboratori Sabbiarelli e Riccioli di carta. Il festival sarà concluso domenica notte dal «Viaggio nei sapori dell’identità», degustazione di prodotti enogastronomici del territorio.
Inviato da Anonimo il Lun, 03/09/2012 - 13:11