Circa 3,6 milioni di bambini in Iraq, uno ogni cinque, rischiano di morire, subire violenze sessuali o essere reclutati nelle forze armate. E’ quanto si legge in un rapporto del Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia (Unicef) pubblicato oggi, secondo cui il numero dei bambini a rischio è aumentato di 1,3 milioni in 18 mesi.
Secondo Unicef 4,7 milioni di bambini hanno bisogno di assistenza umanitaria – un terzo dei bambini iracheni – mentre molte famiglie devono fare fronte al deterioramento delle loro condizioni di vita a seguito delle operazioni militari a Falluja e intorno a Mosul.
“I bambini in Iraq sono vengono colpiti in maniera ripetuta e senza tregua”, ha detto Peter Hawkinks, rappresentante Unicef in Iraq. “Chiediamo a tutte le parti di rispettare e proteggere i bambini. Dobbiamo fornire loro il sostegno di cui hanno bisogno per riprendersi dagli orrori della guerra e contribuire alla nascita di un paese più pacifico e prosperoso”.
Secondo quanto emerge dal rapporto il dieci per cento dei minori iracheni è stato costretto ad abbandonare la sua abitazione più volte dall'inizio del 2014. Circa una scuola su cinque è fuori uso a causa del conflitto e 3,5 milioni di bambini in età scolare sono al momento fuori dalle aule scolastiche.
Inviato da webmaster il Ven, 01/07/2016 - 10:44