Visita al campo di Sabra e Shatila


Nuovo viaggio in Libano della delegazione italiana di Assadakah Sardegna, il centro italo-arabo è notoriamente legato al Paese dei cedri e le celebrazioni della Liberazione del 25 maggio, sono state un’occasione per incontri istituzionali e di sensibilizzazione.

Durante il soggiorno la delegazione ha visitato il campo di Sabra e Shatila, guidati dal responsabile della sicurezza del campo, un palestinese che vive lì da anni,  i rappresentanti di Assadakah e il segretario generale Raimondo Schiavone hanno riscontrato le problematiche e lo stato di degrado in cui vive buona parte della  popolazione palestinese costretta ad abbandonare il proprio territorio in seguito all’occupazione sionista

Lo scenario che si presenta agli occhi del visitatore è degradante, abitazioni diroccate, bambini che giocano nell’immondizia, un pronto soccorso fatiscente, privo dei più elementari presidi medici e assistenziali. A questo si aggiunge l’assenza totale di una pianificazione urbanistica che determina la tendenza diffusa a sviluppare gli edifici in altezza con evidenti pericoli di crollo.  Un’esperienza toccante che ha rafforzato il legame tra i Libano e i nostro Paese.