Con gli studenti napoletani Assadakah parla dell’Iran, Siria e la primavera araba


Assadakah CampaniaContinuano gli incontri nelle scuole superiori di Napoli e della Campania per Assadakah.

Grande partecipazione di studenti e docenti all’ultimo incontro svoltosi presso l’Istituto Sacro Cuore di Napoli, venerdì 16 marzo, che ha visto protagonisti Talal Khrais, Responsabile delle Relazioni Internazionali di Assadakah nazionale, e Giovanni Carfora, Segretario generale di Assadakah Campania.

L’incontro organizzato dalla professoressa Loredana Genovese e fortemente voluto dal preside Giovanni Conti è coinciso con il primo anniversario dello scoppio delle rivolte in Siria, e l’occasione è stata un ottimo pretesto per discutere insieme ai ragazzi di ciò che realmente accade nel paese mediorientale, quali sono i veri interessi dietro le esplosioni di violenza e da chi sono foraggiate.

I due ospiti hanno analizzato la manipolazione di notizie in atto su tutti i media occidentali e Talal Khrais ha potuto raccontare i suoi recenti viaggi in Siria che lo hanno visto protagonista di eventi che sono stati distorti del tutto in occidente.

Grande spazio è stato dato agli interventi degli studenti che con le loro domande, ma soprattutto con le loro curiosità, hanno reso il dibattito intenso e appassionato. Dalle loro domande si è evinta la grande curiosità per ciò che accade nei paesi della sponda sud del Mediterraneo: le primavere arabe, la Tunisia,l’Egitto, la Libia, l’Islam, la Palestina e infine la situazione in Iran . I

rappresentanti di Assadakah hanno saputo rispondere a tutti i loro interrogativi, facendo sempre emergere il punto di vista dell’Associazione che non è mai scontato né banale e che anzi riflette la profonda conoscenza, la passione, le ricerche e anche i sacrifici di chi ogni giorno cerca di comunicare, specialmente ai giovani, la verità senza manipolazioni e contraffazioni.

Durante l’incontro Giovanni Carfora ha presentato il suo libro “Il popolo che accetta la morte non morirà”, scatenando negli studenti forti passioni e trovandosi a discutere dei recenti attacchi israeliani a Gaza e delle ragioni della resistenza di un popolo contro l’oppressione.

Il grande successo dell’iniziativa, le magnifiche conclusioni del preside e i ringraziamenti della giovane platea spingono Assadakah Campania a continuare ad essere presente, anche e soprattutto nelle scuole, per educare alla pace, al rispetto e ad insegnare a ricercare la verità, con spirito critico e libera da interessi e condizionamenti.