Si rafforza la cooperazione tra il Salento ed il Libano


2 novembre 2011
Si avvia a conclusione la missione in Libano del Comune di Martignano, in Provincia di Lecce, composta dal Sindaco del Comune di Martignano LUIGINO SERGIO, dall’Assessore alla Cultura MARIA GIANNUZZI, da VINICIO RUSSO e TALAL KHRAIS, segretario generale di Assadakah.

È’ stato verificato nel corso della visita libanese, lo stato di avanzamento dei lavori per la costruzione di impianti sportivi a Kafarmatta, dove a seguito dell’impegno del Comune di Martignano, che dura da vent’anni, e’ stato costruito un frantoio oleario ed un Centro Sociale Polivalente.

Particolarmente importante e’ stato l’incontro di giovedi’ 25 settembre nei Comuni di Saednayel e Taalabaya, nella Bekaa, che chiude tre mesi di intenso lavoro, teso a riconciliare le due comunità, druse e cristiane, divise tra loro, fatto questo che aveva ingenerato un forte conflitto civile, con morti e feriti.

Alla presenza dei Sindaci dei due Comuni libanesi, si e’ convenuto di sostenere un progetto di Cooperazione decentrata, finalizzato alla costruzione di impianti sportivi intercomunali, ritenuti utile strumento di integrazione e di pacifica convivenza.

Di estremo rilievo l’incontro avuto sabato 27 settembre a Beirut, con l’Ayatollah ABED ALAMIR KABALAN e con il Presidente del Tribunale sciita MOUSSA SAMOURI, nel corso del quale e’ emersa l’esigenza di sostenere il completamento della biblioteca del Consiglio Superiore Islamico Sciita e di organizzare un incontro, teso a promuovere il dialogo tra le diverse comunità religiose libanesi, da tenersi in Italia agli inizi del 2009.

Di rilievo, altresi’, l’incontro avuto nella stessa giornata ,con S.E. ALI’ DAGHMOUSH, responsabile Ufficio Esteri di Hezbollah, nel corso del quale e’ stata esaminata la possibilità di proporre progetti di cooperazione nel sud del Libano.

Domenica 28 settembre ,a Kafarmatta, il Sindaco del Comune di Martignano LUIGINO SERGIO e il Sindaco di Kafarmatta FUAD KADDAJ, poseranno la prima pietra per la costruzione di una chiesa cristiana, che concorrerà al rafforzamento della pacificazione nel comune libanese, della convivenza civile tra drusi e cristiani.

Durante la permanenza in Libano, la delegazione ha tenuto incontri con l’Ambasciatore d’Italia in Libano GABRIELE CHECCHIA, con il responsabile della cooperazione italiana FABIO MELLONE, con ALESSANDRA TESTONI, responsabile per la cooperazione degli Enti Locali e con una rappresentanza di militari italiani impegnati, attraverso l’UNIFIL, nel difficile compito di mantenimento della pace tra la popolazione libanese.