Cooperazione

locandina processi di democratizz

La Sala Consiliare di Palazzo Regio a Cagliari ha fatto da scenografia, lo scorso 24 marzo, alla Tavola rotonda “Processi di democratizzazione in Medio Oriente  e Africa del nord”, un evento organizzato da Assadakah Sardegna che ha visto la partecipazione del Presidente della Provincia di Cagliari, Graziano Milia, della docente di Storia dei paesi islamici della Facoltà di scienze politiche dell’Università di Cagliari, Prof. Patrizia Manduchi, del presidente di Assadakah Sardegna, Raimondo Schiavone e del giornalista della stampa estera Talal Khrais. Ha moderato la serata il giornalista Vito Biolchini.
L’evento ha affrontato il tema della diffusione endemica della democrazia all’interno della realtà medio orientale, la prof.ssa Manduchi ha tracciato un excursus storico sulla politica e i rapporti internazionali della Libia, della Siria e dell’Egitto; l’intervento del Dott. Schiavone ha messo in luce il fondamentale ruolo dei social network , quale mezzo per abbattere la censura e diffondere il  germe della libertà tra le masse, il giornalista e mediatore culturale Talal Khrais ha sottolineato come la dura realtà della guerra e le motivazioni che ne determinano lo scoppio siano occultate dai governi occidentali. L’indagine giornalistica oggi è prerogativa di pochi, la maggior parte dei media si accontenta di accogliere all’interno dei propri articoli e programmi versioni ufficiale e politically correct senza indagare, sfuggono in questo modo interessi e intrighi internazionali.
L’intevento  del Presidente Milia ha esortato la comunità sarda ed italiana a prestare maggior attenzione ad eventi che si svolgono all’interno “del nostro giardino”, e superare il distacco nei confronti di realtà che apparentemente sembrano molto lontane da noi.
La Libia, dice Milia, si trova qualche km dal Golfo di Cagliari, i progetti di cooperazione con Paesi vicini devono diventare la prassi di una buona politica del Mediterraneo.

Durante la seconda parte della serata è stato presentato il libro “La Verità Nascosta” romanzo inchiesta del giornalista Fausto Biefeni, l’opera traccia il percorso giudiziario seguito alla scomparsa dell’imam sciita Moussa al Sadr, scomparso misteriosamente durante un’operazione di pace che doveva condurlo al cospetto di Moammar Gheddafi per chiedere l’interruzione delle forniture di armi che alimentavano la guerra tra le fazioni in lotta.
Le indagini sulle morte dell’Imam rivelano un intreccio di interessi politici ed economici,  intrighi e cospirazioni che hanno quale protagonista assoluto il colonnello Gheddafi.
Un’inedito spaccato, ricco di dettagli ed indiscrezioni, sull’arroganza del potere, sulla sete di ricchezza ed il disprezzo delle libertà civili a tutela dei privilegi di casta e dei vantaggi economici.
Alla presentazione sono intervenuti Riccardo Mostallino, editore di Arkadia e Michela Angioni di Assadakah Sardegna. Modera e presenta la giornalista Manuela Irace, autrice della prefazione. L’evento ha visto la partecipazione del giornalista della rivista di geopolitica Limes.