Libano, Cooperazione: un database sulle famiglie vulnerabili


20 ottobre 2011
Si è svolta a Beirut la cerimonia di lancio dell'iniziativa "National Poverty Targeting Program" (Nptp), che vede un finanziamento congiunto della Cooperazione Italiana, Banca Mondiale e il Canada ed un contributo economico del governo libanese. La cerimonia, sotto il patrocinio della Presidenza della Repubblica del Libano, ha visto la partecipazione delle tre più alte cariche del Paese dei Cedri, il presidente della Repubblica Libanese Michel Suleiman, il Primo ministro Libanese Najib Mikati ed il presidente della Parlamento Nabir Berri accompagnati dal ministro libanese per gli Affari Sociali Abou Charbel. Alla cerimonia erano presenti,in Rappresentanza dei tre co-donatori, l'ambasciatore italiano in Libano Giuseppe Morabito, l'ambasciatrice canadese Hilary Childs-Adamsas e il
direttore regionale della Banca Mondiale Hedi Larbi, oltre che numerosi esponenti parlamentari, politici e rappresentanti della società civile. Il National Poverty Targeting System for Social Safety Nets Programs (Nptp)
contribuisce alla riformulazione del sistema di Protezione Sociale Nazionale sulla base di criteri di trasparenza, obiettività ed efficienza in un'ottica
di coerenza e complementarietà tra tutti i ministeri libanesi coinvolti. Il programma nasce in risposta alle priorità contenute nel Piano d'Azione Sociale presentato dal governo libanese alla Conferenza dei Donatori di Parigi III: attraverso una rilevazione nazionale, si prevede di identificare le famiglie libanesi che vivono al di sotto di una predeterminata soglia di povertà. La
finalità dell'intervento è quella di mettere a disposizione del governo libanese - nelle sue diverse articolazioni - le informazioni sulle famiglie vulnerabili identificate e consolidate in un database che verrà periodicamente aggiornato e che diventerà lo strumento fondamentale utilizzato per fornire
assistenza economica diretta.




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