Nasce EuroMedMig-ReNet, per agevolare gli scambi nel bacino del Mediterraneo


Un nome articolato per una mission non meno complessa: agevolare gli scambi culturali tra le istituzioni del bacino del Mediterraneo. È questo lo spirito di EuroMedMig-ReNet, la prima rete di ricerca trans-mediterranea lanciata a Barcellona nell’ambito della XV Conferenza annuale Imiscoe (International Migration, Integration and Social Cohesion).

Il compito è indagare sulle origini e le interdipendenze dei movimenti che negli ultimi anni hanno interessato il Mare nostrum trasformandolo nel crocevia geopolitico d’Europa. Una situazione che ha costretto le istituzioni del Vecchio Continente a rimettere completamente in discussione le politiche migratorie rivelatesi d’improvviso insufficienti a governare flussi così massicci. 

L'obiettivo finale è quello di tracciare una linea d’azione comune che costituisca al contempo sintesi delle suggestioni emerse dal dialogo interregionale e chiave di lettura del fenomeno immigrazione visto non più come criticità da subire ma come opportunità da cogliere.

Nata sotto l’egida dell’Unione per il Mediterraneo (UpM) e degli altri partner di Imiscoe, EuroMedMig-ReNet rappresenterà, di fatto, il primo passo concreto verso l’attuazione delle “Dichiarazioni di Malta” adottate dal Consiglio europeo riunito a La Valletta nel febbraio 2017.

(Michela Orrù)