L’italia trascini l’Europa per trovare la pace in Palestina


E’ stata davvero una visita importante quella della delegazione parlamentare composta da: Abdallah Kassir, presidente del Consiglio della TV Al Manar, dall’avvocato Georges Najm, deputato del parlamento libanese; e dal Dott. Maher al Taher membro del Consiglio Nazionale Palestinese. Fortemente voluta ed organizzata dall’associazione ASSADAKAH, la visita istituzionale è stata un fondamentale momento di incontro e di confronto.

Incontri ad alto livello con i componenti della Commissione Diritti Umani del Senato e con il suo Presidente Pietro Marcenaro, con la deputata del PD, membro della Commissione lavoro alla Camera, Amalia Schirru, che ci auguriamo possa diventare componente della lega interparlamentare della Palestina, con i numerosissimi giornalisti di tutte le testate nazionali che hanno voluto sentire l’opinione di tre esponenti del mondo arabi.

Una visita nella quale le parole d’ordine sono state amicizia e pace e nella quale si è chiesto formalmente all’Italia di svolgere un ruolo importante per far assumere all’Europa una posizione più decisa nella risoluzione del conflitto Israelo-Palestinese. Piene di enfasi e calore sono state le parole dei tre componenti della delegazione, forte è stato l’appello al Governo Italiano, interessanti ed impegnative le risposte dei politici italiani incontrati. L’arrivo della delegazione era stato turbato da un atto accaduto al vicepresidente Hassan Khreisheh che con un visto dell’Ambasciata italiana a Gerusalemme si stava recando in Italia. Visita che non si è potuta realizzare a seguito dell’intervento dei militari Israeliani che con prepotenza dopo aver malmenato l’esponente palestinese gli hanno impedito di recarsi in Giordania per imbarcarsi verso l’Italia.

Ma la delegazione araba ha proseguito la propria missione diplomatica, aprendo le porte a nuove forme di dialogo con l’Italia ed i suoi rappresentanti.

Il deputato palestinese, Maher al Taher , membro del Consiglio Nazionale palestinese, ha dichiarato “Dobbiamo e vogliamo portare la questione palestinese dinanzi all’opinione pubblica. Chiediamo all’Italia e all’Europa di esercitare pressioni su Israele e Usa affinché applichino le risoluzioni dell’ONU.

La Palestina rappresenta un grande patrimonio, il riconoscimento della questione palestinese ha un grande significato e implica una precisa presa di responsabilità da parte della comunità internazionale.

Il direttore della tv Al Manar, Abdallah Kassir, ha sottolineato come la visita della delegazione sia servita anche ad aprire un canale di comunicazione con l’Italia per fare in modo si possa fare pressione sul Governo italiano affinché perori in Europa la causa palestinese. L’astensione dell’Italia durante la votazione all’UNESCO non è stata utile al ruolo che il Paese poteva svolgere, una decisione ingiusta seppure differente rispetto alla posizione degli USA. Vorremmo un’Europa e un’Italia schierata con i diritti del popolo palestinese.

Sulle possibili cooperazioni fra Al Manar e i media italiani, Kassir, continua:“Siamo aperti a collaborare. Alcuni governi europei come Francia, Spagna e Germania, soggetti a lobbies sioniste impediscono ad Al Manar di trasmettere sui media europei. Si tratta di un atto ingiusto di censura che si pone in netto contrasto con la bandiera di libertà che l’Europa è solita sventolare

Aprire le porte del dialogo questo è stato sinteticamente il messaggio lanciato dai tre esponenti medio - orientali, un dialogo che solo l’Europa può tentare di riaprire in un momento in cui Stati Uniti e Israele cercano con ogni mezzo l’inasprimento del conflitto attuando strategie di neo-colonialismo, è ciò solo per evitare la terza intifada che sarà molto più cruenta delle precedenti.
Raimondo Schiavone