Minori stranieri non accompagnati: bando per diventare tutore volontario


 

Toscana, Sardegna, Abruzzo, Molise: chi risiede in queste regioni e desidera candidarsi a diventare tutore di un minore non accompagnato può fare domanda direttamente all’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza entro il 30 settembre 2017. Queste regioni infatti non hanno un garante regionale e di conseguenza è la stessa Autorità nazionale ad aver stipulato protocolli d’intesa con i tribunali dei minori e emanato il bando (a questo link il bando). Per la Valle d’Aosta, anch’essa senza garante regionale, a seguito di una delega sottoscritta dall’Autorità garante, le attività connesse alla creazione dell’albo di tutore volontario vengono espletate dal Garante della regione Piemonte.

Gli aspiranti tutori volontari seguiranno un corso di formazione di 24/30 ore sulle specificità del loro ruolo (link a moduli formativi) e verranno inseriti nell’albo che verrà istituito presso il tribunale per i minorenni competente della regione di residenza o domicilio. Da questo albo il giudice selezionerà un tutore volontario per ogni minore. 

L’avvio del corso sarà notificato mediante pubblicazione nel sito istituzionale dell’Autorità garante dove verranno indicate le date e luoghi in cui si svolgeranno i corsi in ognuna delle quattro regioni interessate e ai quali saranno invitati a partecipare gli aspiranti tutori volontari selezionati. Le domande pervenute successivamente sono tenute in considerazione per l’avvio di successive edizioni del corso di formazione, secondo il calendario da definirsi di cui si darà notizia mediante avviso sul sito dell’Autorità garante.