Cooperazione, verso il tappeto "sardo-tunisino". Il 9 maggio conferenza del progetto Diart a Tunisi


 

Si terrà il prossimo 9 maggio a Tunisi la Conferenza di lancio del progetto DIART  Networking e sviluppo del settore tessile artigiano, realizzato dal Centro Italo Arabo e del Mediterraneo Sardegna, in collaborazione con il Centre Technique de Création, d’Innovation et d’Encadrement du Tapis et de Tissage di Tunisi, l’Università di Cartagine e il Comune di Samugheo con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna L.R.19/96 e della Fondazione di Sardegna.

DIART vuole contribuire a promuovere i rapporti tra le due sponde del Mediterraneo attraverso l’arte della tessitura tradizionale, sostenendo lo sviluppo inclusivo e sostenibile del comparto tessile artigiano tunisino e sardo, promuovendo nuove iniziative legate alla lavorazione e commercializzazione delle produzioni tipiche in grado di avviare un canale commerciale tra le due filiere che dia visibilità alle produzioni locali e valorizzi il patrimonio culturale.

Tra i principali interventi previsti: formazione imprenditoriale rivolta alle giovani e aspiranti artigiane tunisine, lo scambio e la messa in rete di artigiani, operatori della filiera tessile, produttori e commercianti dei prodotti finiti e materie prime di entrambe le sponde e la definizione di un marchio riconosciuto a livello internazionale per il Tappeto Sardo – Tunisino, un mix di motivi tipici della tradizione tessile di entrambe le aree, simbolo e commistione di motivi e tecniche delle due culture.

DIART Networking e sviluppo del settore tessile artigiano rappresenta la 3° fase di un percorso di collaborazione, cooperazione e scambio interculturale avviato dal Centro Italo Arabo e il Centre 3T nel 2012, finanziato dalla Commissione europea a valere sul bando Europeaid Attività Culturali 2012 – Tunisia.